Visita Ortottica 3 anni

 

Visita Ortottica
bambini da 3 a 6 anni


Al momento della prima visita accolgo il paziente in sala d’attesa e intanto osservo il bambino come si comporta e che postura assume, faccio un anamnesi accurata chiedendo informazioni sia sulla gravidanza, e su come è avvenuto il parto, se ci sono state sofferenze o se tutto ha avuto un normale percorso. Chiedo se il bambino abbia già fatto visite precedentemente o se invece è la prima volta e anche il motivo della visita, se consigliata dal pediatra o se hanno deciso di prenotare una visita con l'ortottista perchè hanno notato un occhietto deviato.

Dopo aver terminato l’anamnesi eseguo dei test sia soggettivi che oggettivi come il test dei riflessi corneali, per vedere se sono simmetrici, provo ad eseguire un cover test coprendo prima un occhio e poi l’altro controllando i movimenti oculari mentre il bimbo fissa una fonte luminosa o un piccolo oggetto o qualsiasi altra cosa che mi aiuti a farlo fissare.

Eseguo un esame del visus naturale monocularmente ed una autorefrattometria con uno strumento di ultima generazione, il Refrattometro Binoculare. Lo strumento è in grado di rilevare il difetto refrattivo in condizioni fisiologiche e su stimolazione accomodativa se non è stata già fatta invio il paziente a fare una visita oculistica in cicloplegia.

Successivamente eseguo un test che si chiama Stereoscopico per valutare la collaborazione dei due occhi e le luci di worth colorate rosse e verdi per valutare la visione binoculare, sia da vicino che da lontano e anche le microworth da lontano, in grado di stimolare la macula. A questo punto eseguo un esame della motilità oculare per valutare la presenza o meno di alterazioni, restrizioni o movimenti anomali. Se poi siamo in presenza di disturbi posturali o disturbi dell’ apprendimento approfondisco la visita con ulteriori test.

Chiaramente a seconda del paziente e della sua età e del grado di collaborazione cerco di far sì, anche con il gioco che il piccolo paziente sia presente e attento a ciò che gli chiedo di fare.