Ambliopia (occhio pigro)

L'ambliopia, o "occhio pigro”, termine che significa letteralmente “visione ottusa” dal greco amblyos, ottuso opia radice di ops visione, è un'alterazione funzionale della visione che si traduce in una diminuzione o assenza dell’acuità visiva; si manifesta in età infantile e può regredire se diagnosticata precocemente e corretta.

Più frequentemente monolaterale, l'ambliopia può essere determinata anche da patologie oculari che, durante lo sviluppo dell'apparato visivo in età infantile (0-6anni), impediscono allo stimolo luminoso di raggiungere la retina (per esempio la cataratta congenita, strabismo) per cui al cervello arrivano due immagini diverse che lo stesso non riesce a ad interpretare correttamente, per cui disattiva la peggiore.

Nella maggioranza dei casi, però, si presenta in occhi perfettamente integri dal punto di vista organico e sono invece presenti difetti refrattivi non corretti. Può essere classificata clinicamente evidente, quando è monolaterale; praticamente rilevante, quando è bilaterale e praticamente rilevante quando le deficenze dell’acuità visiva sia monolaterali che bilaterali, incidono negativamente sulla vita del paziente.



Quali sono le cause dell'ambliopia?


Strabismo:

L’ambliopia può essere definita strabica, quando ci troviamo in presenza di uno strabismo ovvero la deviazione di uno dei due occhi.L’occhio deviato non è in grado di prendere la fissazione e attraverso la soppressione si attiva il fenomeno dell’IBA ovvero l'inibizione corticale attiva prodotta dall’occhio dominante,sul controlaterale (l’occhio deviato), fenomeno patogenetico dell’ ambliopia strabica. E’ spesso accompagnata ad un anisometropia che fa sì che il paziente preferisca fissare costantemente con l’occhio in cui il difetto refrattivo è minore, cioè meno ametrope.

Anisometropia:

Quando ci troviamo in presenza di una differenza di refrazione tra i due occhi, siamo in presenza di un ambliopia anisometropica. le immagini che si formano sulle due retine sono dissimili. L’occhio più ametrope, è deprivato dal cervello, il quale elimina l’immagine più sfuocata che proviene da quell’occhio. La gravità di questo tipo di ambliopia, è quasi sempre proporzionale alla anisometropia, più grave nelle anisoipermetropie che nelle anisomiopie, l’occhio miope viene usato nella visione da vicino. A volte non è semplice fare una diagnosi differenziale tra ambliopia strabica ed anisometropica, anche se è importante ai fini della prognosi, per impostare una corretta terapia ortottica. Nelle anisometropie è l’ambliopia che causa un microstrabismo (strabismo a piccolo angolo).

Ambliopia da deprivazione da alterazioni organiche:
La scadente qualità della stimolazione sensoriale, dovuta ad un ostacolo organico (ptosi,cataratta congenita, albinismo oculare, rop, ecc) alla percezione dello stimolo visivo genera la cosiddetta ambliopia da deprivazione sensoriale sovrapposta al danno di tipo organico. La prognosi ad esempio nel caso di una cataratta è più favorevole se monolaterale e se insorta e trattata nelle prime settimane di vita.


Quali sono i sintomi dell'ambliopia?


Raramente il piccolo paziente è in grado di riferire di vedere meno da un occhio rispetto all’altro è' per questo motivo che si raccomanda di effettuare una prima visita oculistica al bambino, anche in assenza di sintomi, entro i 3-4 anni di età cioè quando il bambino è in grado di collaborare ed essere sottoposto ad esami sia soggettivi che oggettivi.
Anche se l'occhio pigro colpisce solitamente solo un occhio, esiste la possibilità che interessi entrambi gli occhi. Per fare una diagnosi è necessario sottoporre il bambino, ad una visita oculistica, anche in cicloplegia e una visita ortottica completa con lo studio della motilità oculare e della visione binoculare.



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